A day with us.:perché solo a Natale?
A day with us, un bel filmato che la Saipem (società dove lavoro da quasi 22 anni) ha girato dando uno spaccato reale della vita vissuta nelle branches in varie parti del mondo.
La lunga permanenza in questa azienda, unica realtà lavorativa (di rilievo) da me sperimentata, produce una certa avversione che col passare degli anni si sta manifestando sempre più forte, ma non posso nemmeno nascondere che alla visione del filmato ho provato anche una certa commozione.
Il direttore delle "risorse umane" ha commentato, alla fine della proiezione, dicendo: "Chi non si riconosce in questo filmato ha dei problemi. E chi non si riconosce nella Saipem ha ancora più problemi" .
Non condivido l'utilizzo della parola "riconoscersi", ma credo sia naturale provare un certo senso di appartenenza, almeno questo è quello che è successo a me.
E questo senso di appartenenza, che riporta al lavoro di squadra ed alla collaborazione (che sarebbe così bello sperimentare ogni giorno, ma non accade mai!) tra i colleghi, perché deve emergere solo in seguito alla visione di un film e solo a Natale? Perchè non si può attuare nella realtà quotidiana? E poi perché sempre e solo a parole e solo per circostanza?
E perchè nel quotidiano l'azienda non dà un incentivo ai dipendenti e li rende consci di questo senso di appartenenza, invece di dargli addosso, di bistrattarli, discriminarli e non riconoscere mai la buona volontà, la disponibilità e soprattutto la professionalità (almeno di quelli che ne hanno)? E' sempre solo pronta a chiedere, ad ordinare ma mai ad accordare.
Vi hanno mai detto: facciamo un accordo! Let's make a deal! Temo si possano contare sulle dita di una mano quelli a cui sono state fatte proposte e non sono stati dati ordini, ma se così fosse, vi prego, datemi un segnale di vita.
1 Comments:
"Chi non si riconosce nel filmato ha dei problemi"????
Ahahahahahah...... Perchè non si fa tatuare il simbolo della ditta in fronte marcarene a fuoco la ragione sociale sul culo?
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