Chi è senza peccato scagli la prima pietra
...Ma Nostradamus aveva ragione? La fine del mondo sta per arrivare? Secondo me si, piano piano si sta avvicinando sempre più. Cosa mi fa pensare alla fine del mondo?
Innanzitutto lo sconvolgimento climatico ed ambientale. Stiamo spappolando il pianeta con l'inquinamento del progresso (io compresa perchè se andassi al lavoro a piedi tutti i giorni invece che in macchina, sarei almeno a posto con la coscienza). Il pianeta si sta ribellando ed ogni giorno ce lo urla sempre più forte, ma noi facciamo i sordi, anzi peggio, non vogliamo proprio sentire le urla della terra. E tutti i segnali che ci sta mandando non li vogliamo per niente vedere. Continuiamo solo a versare delle gran lacrime di coccodrillo se i cicloni o i maremoti o i terremoti ci devastano le case e le famiglie. Ma le urla che il pianeta ci manda per ogni albero tagliato, per ogni pozzo perforato per sfruttare il sottosuolo, per ogni animale ucciso ed estinto non le ascoltiamo.
Il progresso e la scienza ci hanno dato molto ma ci hanno tolto tanto, innanzitutto la coscienza. Quella coscienza acquisita con secoli di evoluzione. In 50 anni siamo quasi riusciti a vanificare tutti gli sforzi e gli studi fatti nei secoli passati. Tutto in nome del Dio Denaro.
Un altro elemento, sempre legato alla mancanza di coscienza, è la strafottenza imperante ovunque. In qualsiasi posto ci si possa recare e per qualsiasi motivo, vedi che alla gente non frega un beato cazzo se tu sei lì o perché. Ad es. negli ospedali: (Dio ce ne scampi e liberi! Speriamo di non doverci andare mai!) chi lavora lì, siano infermieri o medici, si comportano come qualunque impiegato di un qualunque ufficio, nessun interesse per i malati, per gli utenti, pensano solo a timbrare il cartellino, non si preoccupano di lavorare appunto "con coscienza".
Tutti cercano di fregarti, di passare prima di te, di arrivare prima, di andare via prima.
Viviamo in un paese di ladri, governato da ladri che legalizzano enormi furti alle spalle dei cittadini. Nessuno si prende la responsabilità di niente. Nessuno solleva questioni e chi lo fa non ottiene risposte precise o viene messo a tacere.
Le persone non crescono. Invecchiano ma non crescono. Non coltivano i rapporti umani. Ci provano per buonismo, per convenzione, perché bisogna almeno provarci ma non fanno in modo che questi rapporti fioriscano e si sviluppino. Nemmeno nei rapporti di coppia ci si impegna. E si, perchè vivere vuol dire impegnarsi a farlo. Vuol dire ogni giorno rimboccarsi le maniche e darsi da fare. Ma è troppo difficile, nessuno, o per lo meno una esigua minoranza, lo fa. E la cosa triste è che nessuno se ne rende conto. Tutti pensano che l'azione debba toccare sempre a qualcun altro e mai a sè stessi.
Tutto ciò è triste e purtroppo non sono ancora riuscita ad esentarmi dallo stesso comportamento. Del resto "chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Spero che questa vocina debole e lontana che mi sta facendo sentire tutto questo, diventi ogni giorno sempre più forte e chiara e che riesca finalmente ad "accendermi per mettermi in moto" verso un cambiamento di crescita.
2 Comments:
Wow... che slancio! Bel post. Tragicamente reale. Mi ricorda il mio "non vorrei sembrar disfattista"!
Chissà come finirà, mia cara. Chissà?
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