Buddha non si è fermato in Italia
Siddharta il Buddha, il Risvegliato, più di 2.500 anni fa provò a far capire all’uomo che è addormentato, ma che il risveglio della consapevolezza è possibile, per tutti.
Nel 2012, in Italia, pare che il processo sia ancora difficile da attuare: mentre Cristo si è fermato a Eboli, Buddha non é passato di qua.
La crisi economica investe il popolo (ma non i ricchi ed i politici).
La perdita del lavoro e la disoccupazione cronica dei giovani vanno di pari passo con l’aumento dell’età pensionabile a 70 anni, impossibile da sopportare per tutti, ma soprattutto per quelle categorie che svolgono lavori particolarmente pesanti ed usuranti, e non si riesce a capire la compatibilità tra questi 2 fattori.
L’aspettativa di vita sempre più lunga, che ha portato questa riforma delle pensioni, guarda caso da ieri è diventata un ulteriore problema imprevisto, perché se si vive di più, si ha più bisogno di più cure, e nel 2050 non ci saranno abbastanza fondi per sostenere le spese mediche e quant’altro gira intorno al benessere delle persone.
I Governi fanno disastri, lasciano il posto ai Tecnici che, invece di distribuirci caramelle come ci si aspettava ci danno ulteriori mazzate, con nuove tasse, sempre più pesanti, rincari sui beni primari come la casa, gli alimentari, la benzina che sono veri e propri salassi.
Si scatenano gli scandali nei partiti politici, dati dalle ruberie messe in atto dai relativi tesorieri. Persino nella Lega, che tanto accusava Roma Ladrona. Anche loro caduti nel tranello come tutti gli altri: ma cosa si aspettavano? Hanno voluto la poltrona a Roma? Eccoli serviti! Una volta insediati, invece di continuare a combattere contro tutto e tutti, anche loro si sono fatti travolgere dalla legge che “ogni uomo ha il suo prezzo”. E che prezzo!
Conseguenza di ciò, si accendono i dibattiti sui finanziamenti, pardon, rimborsi, ai partiti. Si danno, non si danno, si dimezzano. A luglio arrivano altri 100 milioni di euro…beh aspettiamo un attimo, congeliamo tutto per il momento.. intanto inventiamo altre palle sulla trasparenza dei bilanci e bla bla bla…
Ora, alla luce di tutto questo, e non è tutto, è solo una minima parte di quello che sta succedendo, la domanda sorge spontanea: Italiani dove siete?
Possibile che siate capaci solo di lamentarvi tra le mura di casa e nessuno ha il coraggio di scendere in piazza, ogni giorno, di fermare il Paese, mettere in crisi tutti, i politici, i ricchi ed i privilegiati, il traffico, le città, insomma fare una vera e propria rivoluzione?
Non è abbastanza quello che stiamo subendo per far sì che la consapevolezza si risvegli in tutti noi?
F. Evangelisti dell’IdV, ospite a Coffee Break, trasmissione di approfondimento di fascia mattutina su La7, ha detto che pensava di partecipare ad una trasmissione seguita solo da pensionati e malati d’influenza costretti a letto, e non s’aspettava di sentirsi porre dal pubblico domande ben precise, serie ed intelligenti, che richiedono risposte serie ed intelligenti (e non è detto che siano arrivate). Come se i pensionati, i malati di influenza, ma anche i disoccupati o le casalinghe, e tutti coloro che guardano quella trasmissione, me compresa, fossero tutti lobotomizzati.
Italiani, non diamogli conferma di quello che dice!
Se non ci svegliamo tutti, ora, continueremo a farci prendere per i fondelli da questi politici e dai loro compari tecnici, e arriveremo a non avere via di scampo.
HARI OM TAT SAT
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