Wednesday, January 13, 2010

E' una ruota che gira

E’ una ruota che gira
Lo diceva sempre mia mamma ed io pensavo fosse una frase fatta, retorica e da vecchi.
Ma ora che comincio a non essere più tanto giovane, guardando le nuove generazioni mi rendo conto di quanto aveva ragione la mamma.
Sembra davvero impossibile ma è proprio così: é una ruota che gira e non puoi cambiargli verso o direzione né fermarla, la ruota della vita. Samsara.
Nasci, cresci (forse), invecchi e muori (sicuramente).
Col passare degli anni le cose cambiano, il progresso avanza sempre più, la tecnologia si evolve a livelli esponenziali, ma l’evoluzione interiore dell’uomo? E’ quella che, purtroppo, si muove ed evolve come una tartaruga.
Si perché purtroppo nell’entropia dell’universo l’uomo non riesce che a farsi fagocitare, non riesce ad alzare la testa ed emergere. Non riesce a guardare da fuori, ad essere solo un testimone e non farsi coinvolgere da tutto, non trova la giusta distanza.
Così tutti corriamo, abbiamo fretta (di andare dove?), non ci diamo mai la precedenza, non ci rispettiamo, non ci ascoltiamo (non lo facciamo con noi stessi perché dovremmo farlo con gli altri?).
In tutto questo movimento così veloce, mi accorgo che i giorni volano, così come le settimane, i mesi e gli anni. E quando mi capita di sentire parlare qualche persona ben più giovane di me, vorrei tanto fargli capire che certi errori non si devono fare, che dovrebbero fidarsi di quello che gli dice chi è più vecchio e li può consigliare, ma loro, ovviamente, guardano con occhi interrogativi, non capiscono, non ascoltano, e vanno per la loro strada, anche se alla fine può rivelarsi un cul de sac da cui è ben difficile uscire.
Ma è giusto che sia così, altrimenti a loro volta non potrebbero acquisire esperienza e consapevolezza.
E vorrei tanto poter godere della loro energia e vitalità con la consapevolezza di ora, ma purtroppo non si può.
E’ una ruota che gira.

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