Wednesday, November 03, 2010

Il Bel Paese

Le cose buone non cambiano mai (Galbani)...
…e invece sì purtroppo! Peggiorano col passare del tempo. Mi sembra sia sotto gli occhi di tutti.
Il sistema politico va letteralmente a puttane coi politici sempre più stra-fottenti, mentre i poveri rimangono, o diventano sempre più, poveri. I ricchi, sempre più ricchi, i precari rimangono tali ed i disoccupati diventano disadattati.
La rivoluzione sessuale ed il ’68 sono bazzecole al confronto.
Al mondo s’è sempre trombato, altrimenti non saremmo arrivati qua, e mai come oggi il detto “tira più un pelo di f… di un carro di buoi” ha valore assoluto.
Però, non per fare i moralisti, ma ora non è un po’ troppo?Almeno nei tempi antichi s’era più discreti!
Così al diavolo l’emancipazione della donna, che oggi più che mai si lascia mercificare e sfruttare, le pari opportunità o la meritocrazia.
Ma quello che più conta oggi è la coerenza.
Siamo in un Paese dove tutti si lamentano del Governo che hanno votato e poi si consolano col Grande Fratello (ergo, abbiamo quello che ci meritiamo).
Andiamo tutti a p… o a trans, ma non perdiamoci la Conferenza Nazionale sulla Famiglia! Divorziamo e mettiamoci con le veline, facciamo figli a 60 anni con le nuove compagne ma guai a riconoscere i diritti alle coppie/famiglie di fatto che vivono in serenità e fedeltà (loro malgrado per non aver firmato una carta in comune o davanti al prete!). Andiamo a trovare il Papa e comunichiamoci alla S. Messa ma mettiamo alla gogna gli omosessuali, sfottiamoli e sputtaniamoli….
Ingolliamoci tonnellate di viagra per rimanere pimpanti, ricostruiamoci fino all’ultimo sopracciglio e spianiamo tutte le rughe, curiamoci a più non posso per rimanere giovani e vivi, ma al primo sintomo di cedimento, via di corsa in Svizzera o in Olanda a cercar rifugio pur di non finire come Eluana.

A me sembra più un Gran Bordello che un Bel Paese.

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